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Notizie
Arkopharma fa parte dei 25 protagonisti, che rappresentano più di 1000 aziende, che hanno unito le forze per sviluppare uno strumento di visualizzazione ambientale e sociale per i prodotti per la cura e il benessere: l'Indice di Impatto Verde. La sua attuazione consentirà un passaggio naturale verso prodotti più rispettosi dell'uomo e dell'ambiente.
L'Indice di Impatto Verde (Green Impact Index): uno strumento sviluppato sotto l'egida di AFNOR Normalisation per consentire ai consumatori di essere informati in modo semplice e trasparente sull'impatto ambientale e sociale dei prodotti per la cura e il benessere (cosmetici, salute della famiglia, integratori alimentari).
Chi sono i players coinvolti? Piccole imprese, PMI e grandi aziende, riconosciute per la loro capacità di sviluppare prodotti innovativi per la cura e il benessere della pelle, il loro impegno per lo sviluppo sostenibile e il loro impegno nella produzione in Francia dei loro prodotti.
Il 23 novembre 2022 si è riunito per la prima volta il Consorzio Green Impact Index, un gruppo di 25 persone che rappresentano più di 1.000 aziende, con il supporto di diverse società di consulenza indipendenti e da una struttura accademica. Queste hanno deciso di unire le proprie competenze per definire una metodologia di visualizzazione dell'impatto ambientale e sociale dei prodotti per la cura e il benessere della pelle. Questa futura metodologia si baserà su una prima versione dell’Indice di Impatto Verde lanciato nel giugno 2021 dal Gruppo Pierre Fabre per misurare e visualizzare l'impatto socio-ambientale dei suoi prodotti.
Arkopharma presenta una domanda di brevetto in seguito allo sviluppo di un metodo analitico innovativo che consente di valutare in modo affidabile il potenziale genotossico delle preparazioni vegetali contenenti flavonoli liberi. Registrata con il numero 1661745, la domanda di brevetto è stata depositata il 30 novembre 2016, a seguito di una ricerca avanzata condotta da un gruppo di lavoro in R & S all'interno dei Laboratori Arkopharma.
Questi collaboratori scientifici hanno sviluppato un processo interamente innovativo per soddisfare la richiesta iniziale delle autorità sanitarie francesi, l'Agenzia nazionale per la sicurezza dei medicinali e dei prodotti sanitari (ANSM) e per valutare il potenziale genotossico. medicinali a base di erbe in conformità con il quadro normativo per la loro immissione sul mercato. Questo nuovo metodo analitico consente in particolare di dimostrare l'imputabilità dei flavonoli liberi (quercetina, kaempferolo) nella positività osservata nel test di Ames con una preparazione a base vegetale (contributo totale e non parziale di flavonoli liberi).
Ora viene utilizzato da Arkopharma per valutare in modo affidabile il potenziale genotossico di preparati a base di erbe contenenti flavonoli liberi e per garantire che questi preparati a base di erbe non siano genotossici per il consumatore.
Lo sviluppo di questo processo e questa domanda di brevetto dimostrano ancora una volta l'esperienza dei Laboratori Arkopharma e dei suoi team, nonché la loro volontà di offrire prodotti con tutte le garanzie che un'azienda farmaceutica può fornire in termini di qualità e sicurezza dei prodotti.