
Arkopharma ha sempre utilizzato le tecniche più moderne per consentire alla fitoterapia di diventare una medicina a pieno titolo. Nel 1985 Arkopharma innova i processi produttivi delle polveri vegetali e installa industrialmente la criofrantumazione, che consente di preservare nel prodotto finito l'integrità e l'integralità dei principi attivi della pianta.
L'uso della criofrantumazione: perché ?
Le piante medicinali contengono migliaia di componenti, tutti potenzialmente attivi.
Per ottenere polveri vegetali contenenti una quantità ottimale di costituenti, questi componenti devono essere conservati e protetti in tutta la linea di produzione. La criofrantumazione è un processo ad alte prestazioni che conserva tutti i componenti e la loro azione sinergica.
Questo processo evita l'utilizzo dell'estrazione con solvente chimico e consente per una determinata pianta di ottenere un prodotto con un'elevata concentrazione di principi attivi pur conservando tutte le sostanze naturali di quest'ultima che possono agire in sinergia per garantire un'attività ottimale.
COS'È LA SINERGIA D'AZIONE ?
I componenti di una pianta vengono utilizzati per caratterizzarla e definirne la qualità. Tuttavia, deve essere noto che l'attività di una pianta non è limitata a quella di un singolo componente, ma che è il risultato dell'azione di tutti i suoi componenti: è chiamata "sinergia".
Il termine "potenzialità" è anche usato per esprimere l'idea che una miscela è più attiva di ciascuno dei suoi componenti presi singolarmente.
La Criofrantumazione: come ?
La Criofrantumazione: come ?
Dopo una rigorosa selezione, l'esecuzione di numerosi controlli botanici, microbiologici e fisico-chimici che garantiscono la loro qualità, le piante precedentemente tagliate vengono introdotte nel frantumatore sotto atmosfera di azoto a bassa temperatura (inferiore a –60° C). L'azoto, che è chimicamente inerte e naturalmente presente nell'aria, protegge i componenti della pianta dall'ossidazione dell'aria e il freddo impedisce danni dovuti al riscaldamento meccanico osservato durante la frantumazione convenzionale.
Abbassando la temperatura, l'azoto contribuisce al congelamento della pianta che diventa più fragile, promuovendo così la macinazione ottimale.
Così, tutte le sostanze fragili (vitamine, enzimi, sostanze volatili e altri componenti attivi termolabili) non sono danneggiate dal calore e si raccolgono in una polvere perfettamente fine ed omogenea, la polvere totale o il totum della pianta, chiamata anche ARKOTOTUM ® Integrale.
Perché utilizzare il freddo ?
Va notato che nel contesto della frantumazione ordinaria, l'aumento della temperatura può degradare o addirittura distruggere le molecole più fragili. D'altra parte, la criofrantumazione rispetta i componenti della pianta in tutte le fasi della lavorazione. Infatti, l'azoto protegge anche la pianta dal contatto con l'aria e, di conseguenza, qualsiasi degrado a causa di ossidazione.
In breve, la Criofrantumazione rispetta l'integrità della pianta e garantisce la presenza di tutti i suoi componenti. Grazie all'ottenimento di una polvere particolarmente fine, i componenti della pianta vengono rilasciati più rapidamente, il che promuove la loro assimilazione.
I vantaggi della criofrantumazione o della frantumazione criogenica
- Assenza di riscaldamento;
- Nessuna ossidazione;
- Preservazione della qualità dei prodotti frantumati;
- Omogeneità della taglia delle particelle;
- Sicurezza e atmosfera inerte.