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Scopri come sono fatti i capelli, dalle radici alle punte

I nostri capelli si rinnovano costantemente, con un ciclo di vita medio di 3 anni negli uomini. Nelle donne, questo ciclo è più lungo e varia dai 4 ai 5 anni. Durante questo periodo, il capello continua a crescere. Quando muore, viene immediatamente sostituito da un altro. Ma i capelli morti non cadono subito; aspettano altri 2 o 3 mesi prima di essere rimossi definitivamente dal loro follicolo pilifero.

Ciclo di vita dei capelli

Il numero geneticamente programmato di cicli di vita dei capelli è di circa 25-30 in tutta la vita.

La vita di un capello è divisa in 4 fasi

1.Fase di crescita o fase anagen: i capelli sono in piena vita. L’aumento della loro cheratina è costante e regolare e la radice riempie il follicolo pilifero fino alla base.
Durata: da 2 a 5 anni a seconda del sesso e dell'individuo.
2.Fase di regressione o catagen: Il capello si ritrae (involuzione), la sua radice sale verso l'epidermide, perde un po' di volume e la sua attività cessa bruscamente. Il capello smette quindi di crescere, si staccherà dalla sua radice senza cadere. Attende la nuova crescita che seguirà.
Durata: da 15 a 20 giorni.
3.Fase di espulsione o telogen: questa volta, i capelli sono pronti a cadere, come un frutto maturo che cade dall'albero. Rimarrà comunque attaccato al suo follicolo per un po' di tempo, finché la radice del suo sostituto non sarà abbastanza forte da sostituirlo.
Durata: da 2 a 3 mesi.
4.Caduta e ricrescita: la giovane ricrescita raggiunge la superficie del cuoio capelluto e i vecchi capelli cadono.

Quando il tempo accelera...

La perdita dei capelli è una fase normale del loro ciclo di vita, ma il ritmo del ciclo può talvolta accelerare e la perdita dei capelli può diventare più grave. Questo è spesso dovuto a un'accelerazione della fase anagen, cioè la fase di crescita, che non permette al follicolo pilifero di avere abbastanza tempo per produrre cheratina di qualità. Questa accelerazione costringe i capelli a passare più rapidamente alla fase telogen (o espulsione).

Si instaura allora un vero e proprio circolo vizioso: più i capelli si producono velocemente, più velocemente cadono e più velocemente si susseguono i cicli dei capelli. Questo porta alla produzione di capelli che sono sempre più sottili e corti dei precedenti.

A lungo termine, questa sequenza intensiva di cicli può portare a un esaurimento del capitale del ciclo dei capelli, e alcuni follicoli, invecchiati in una fase iniziale, diventano parzialmente o totalmente improduttivi. I capelli finiscono per essere radi.

Le diverse parti dei capelli

  • Il bulbo pilifero:

A livello del bulbo pilifero avvengono gli scambi necessari a fornire ai capelli i principali costituenti. Gli amminoacidi solforati come la cistina e la metionina sono gli amminoacidi più presenti nelle fibre di cheratina. Grazie alle forti interazioni dei ponti di solfuro, la cistina rende la struttura della cheratina più rigida. Più la cheratina è rigida, più i capelli sono forti e resistenti. Il complesso di amminoacidi (cistina, metionina e arginina), che fa parte della composizione della cheratina, fornisce i principali elementi costitutivi dei capelli.

  • La radice dei capelli:

È alla radice che avviene la cheratinizzazione o crescita dei capelli, cioè l'incorporazione di amminoacidi, i principali costituenti delle fibre di cheratina. I metabolismi della metionina e della cistina sono strettamente dipendenti dalla vitamina B6. L'integrazione di vitamina B6 dovrebbe quindi essere idealmente combinata con quella di questi due amminoacidi solforati.

  • La fibra capillare:

La fibra di cheratina è la parte più lunga del ciclo dei capelli e dura dai 2 ai 5 anni, che è una quantità considerevole! È quindi importante averne molta cura per evitare di danneggiarla, e quindi evitare le doppie punte e i capelli fragili o porosi.

  • La ghiandola sebacea:

È qui che avviene la produzione di sebo. Il sebo protegge il cuoio capelluto e i capelli coprendoli con un film lipidico. La ghiandola sebacea fa sì che venga prodotto più o meno sebo, con il risultato che i capelli si ungono più o meno rapidamente.

Costituenti dei capelli

Volume

Una chioma media è composta da 120.000 a 150.000 capelli, ma sapete cosa determina il volume dei capelli?

Densità e diametro

Il volume di una chioma dipende dalla densità, cioè dal numero di capelli sulla testa, e dal loro spessore, cioè dal loro diametro. Sono i follicoli piliferi che determinano la densità dei capelli attraverso il loro numero e la loro attività. Così, maggiore è il numero di follicoli, maggiore è il numero di capelli e maggiore la densità dei capelli.

Al contrario i capelli radi rifletteranno un piccolo numero di follicoli che formano i capelli. Per quanto riguarda il diametro, può variare tra 50 e 100 micrometri (occorrerebbero tra i 100 e i 200 peli per uno spessore di 1 centimetro). Insieme, i capelli creeranno un capello spesso, medio o sottile. Tuttavia, è possibile avere capelli fini e una chioma densa, così come capelli spessi e una chioma rada.

Lo sapevi?
Il normale ciclo dei capelli ci fa perdere una media di 30-60 capelli al giorno. Questa quantità è normale e non dovrebbe preoccupare. Quando le stagioni cambiano, in autunno o in primavera, la perdita di capelli può essere più grave. Anche i cambiamenti ormonali possono influire sulla caduta dei capelli, come la gravidanza o la menopausa. Tuttavia, se ti accorgi che stai perdendo troppi capelli, non esitare a chiedere consiglio al tuo medico o farmacista.

Lucentezza

Mentre la forza dei capelli proviene dalla struttura della loro corteccia, la loro permeabilità così come la loro lucentezza, morbidezza e facilità di styling sono in gran parte legati allo stato della loro cuticola. I capelli crescono dalle radici a un ritmo medio di un centimetro al mese. L'estremità di un capello di 30 cm avrà quindi 30 mesi: due anni e mezzo di aggressioni durante i quali l'aspetto della cuticola sarà notevolmente cambiato.

Cuticola liscia e cilindrica

La cuticola è lo strato esterno di ogni capello ed è responsabile della consistenza e della lucentezza dei capelli. Una cuticola sana è liscia, le sue squame, tutte nuove alla "radice", sono regolari e perfettamente unite come le tegole di un tetto, il che permette al capello di riflettere la luce e limitare l'attrito con altri fusti di capelli. Il gioco di luce è anche accentuato dalla forma più o meno cilindrica dei capelli.

La cuticola è composta da sei a otto strati di cellule piatte che si sovrappongono ed è avvolta da uno strato grasso invisibile e impermeabile che agisce come un balsamo naturale. Più sono lontane dal cuoio capelluto, più le squame appaiono erose. All'inizio sono graffiate e i loro bordi strappati, poi si sollevano e cadono a pezzi. Alcune squame scompaiono e alla fine del capello possono essere parzialmente o totalmente assenti: il corpo del capello è esposto.

L'usura delle squame compromette l'omogeneità della superficie e la forma: la riflessione della luce è alterata e i capelli diventano opachi e più permeabili.

Lo sapevi?
La cuticola è avvolta da uno strato grasso invisibile e impermeabile che agisce come un balsamo naturale.

Forza

La forza dei capelli è data in gran parte dalla loro cheratina. Quando è indebolita, non fornisce più ai capelli la loro forza e i capelli diventano fragili.

La corteccia: il cuore dei capelli

La corteccia può essere allungata di circa il 30% senza rotture significative. È la sorprendente organizzazione della cheratina nella corteccia che permette questa performance. La cheratina è una proteina fibrosa particolarmente ricca di amminoacidi contenenti zolfo. La rigidità di questa proteina è dovuta alla composizione e alla disposizione dei suoi filamenti. La cheratina può adottare diverse strutture. Per esempio, la cheratina delle cellule epidermiche intorno all'occhio è diversa da quella delle cellule dei capelli o delle unghie. È composto in proporzioni significative da :

  • amminoacidi contenenti zolfo (cistina e metionina) che permettono la formazione di ponti tra le fibre di cheratina, favorendo così la loro stabilità,
  • minerali e oligoelementi (calcio, zinco, magnesio, silicio, ecc.) che aumentano la forza dei capelli, la durezza e la resistenza delle unghie.

La cheratina, vero cemento del capello, diventa fragile dopo l'asciugatura a temperature troppo elevate, la permanente/lisciatura, le colorazioni ripetute... Anche il sole, il mare, l'inquinamento e una dieta poco equilibrata contribuiscono al suo invecchiamento precoce. Il risultato: questa proteina, indebolita, non fornisce più ai capelli la loro forza.

Lo sapevi?
I capelli sono incredibilmente forti. Ogni capello può sostenere 100 grammi, quindi una testa media con 120.000 capelli potrebbe sostenere 12 tonnellate, se il cuoio capelluto fosse abbastanza forte!

Elasticità e forza

Anche se i capelli contengono acqua, lipidi, tracce di elementi minerali e melanina, la cheratina è il loro principale costituente. La sua organizzazione nella corteccia evoca l'immagine di una corda o di un cavo.

La proteina dei capelli: la cheratina

La cheratina della cuticola, la parte più esterna del capello, è organizzata in forma di scaglie disposte come tegole. La cheratina è una fibra naturale che è sorprendentemente forte anche se è solo un decimo di millimetro di spessore: a parità di peso, la cheratina è più forte dell'acciaio!

All'interno della corteccia, ci sono due tipi di cheratina: una fibra verticale e ritorta che segue l'asse del capello e gli conferisce tutta la sua elasticità, e una seconda fibra orizzontale che collega le fibre verticali e fornisce forza e coesione. La cheratina è anche responsabile della plasticità dei capelli: infatti, i capelli mantengono la forma che viene data loro per un certo tempo. Per esempio, se un capello liscio viene avvolto intorno a una penna per qualche ora, manterrà la sua forma riccia e poi tornerà gradualmente alla sua forma originale. La forma delle catene di cheratina e la natura dei legami all'interno di queste catene sono due fattori responsabili della forma del capello: la natura dei legami è acquisita dalla radice nel bulbo e mantenuta dal capello mentre cresce. Così, fino alle punte dei nostri capelli, la natura spinge alla perfezione creando un insieme che combina sia la flessibilità che la forza.

Lo sapevi?
La cheratina è una fibra naturale sorprendentemente forte. A parità di peso, la cheratina è più forte dell'acciaio!
Meglio idratati, i capelli crescono più velocemente.
In estate, i capelli sono sottoposti a maggiori stress: il sale marino asciuga lo strato esterno dei capelli. Si aggiungono altri fattori che provocano secchezza: il cloro, il vento e la sabbia alterano allo stesso modo lo strato protettivo di cheratina. Le squame vengono danneggiate, i capelli perdono la loro vitalità e diventano secchi, porosi e fragili.

Morbidezza

Doppie punte, capelli ruvidi, difficili da districare... Inconsapevolmente percepiamo lo stato delle squame e delle cuticole, essendo il tatto un senso molto sviluppato. Se sono in buone condizioni, i capelli sembrano morbidi; mentre le squame danneggiate li rendono ruvidi.

Quando le squame si aggrovigliano...

Le squame sollevate di un capello sensibilizzato si aggrappano alle squame dei capelli vicini, causando l'aggrovigliamento dei capelli, che poi favorisce la comparsa di nodi, che si stringono su se stessi quando li spazzoliamo.

Questa separazione delle squame è, tuttavia, utile nella cotonatura: pettinando i capelli dalle punte alle radici, le squame vengono forzate e il groviglio risultante assicura la tenuta dell'acconciatura cotonata.

Alla fine del capello, la cuticola spesso scompare, lasciando la corteccia stessa esposta al mondo esterno. Senza protezione, non è più in grado di trattenere l'umidità e letteralmente esplode, dividendosi in piccole unità: queste sono le doppie punte.

Lo sapevi?
Le squame sollevate dei capelli sensibilizzati favoriscono la formazione di nodi.

Bellezza

Vero gioiello di bellezza, i capelli sono stati considerati un simbolo di seduzione per le donne fin dai tempi antichi.

I capelli... Un’arma di seduzione attraverso i secoli e la civiltà

La bellezza, la lucentezza, la morbidezza, a volte il colore, giocano un ruolo essenziale, senza dimenticare i gesti: il rito dello styling, la mano passata tra i capelli...

La mitologia greca si sofferma sulla lussureggiante capigliatura delle sue dee: Afrodite che avvolge la sua nudità nei suoi lunghi capelli biondi, Venere che si prende cura dei suoi capelli, circondata dalle Grazie, o Arianna che seduce Bacco con i suoi bei capelli fluttuanti nel vento...

Le fonti più antiche sul tema dei capelli risalgono all'antico Egitto, quattromila anni fa, dove le donne indossavano parrucche cerimoniali a scopo di seduzione ed erotismo. In quasi tutte le civiltà i capelli hanno un posto speciale, sia che siano legati all'intimità, alla seduzione, al pudore o alla sessualità. La relazione con l'altro attraverso i capelli (spazzolatura, taglio...) può anche essere vista come un segno di affetto e cura.

Lo sapevi?
La bellezza, la lucentezza, la morbidezza, a volte il colore, giocano un ruolo essenziale, senza dimenticare la gestualità…